sabato 11 maggio 2013

COMBUSTIBILI A CONFRONTO - come conviene riscaldarsi

La scelta del combustibile per il riscaldamento domestico è determinante nei costi annuali dell' energia.
Molto spesso conviene abbandonare il sistema trazionale (es gas) e passare a soluzioni alternative.
Anche senza meccanismi incentivanti la scelta del cambio combustibile e relativo impianto è sicuramente vantaggiosa nel tempo.

La seguente tabella evidenzia i costi/anno per singolo combustibile

Combustibile
Potere calorico
Costo unitario
Costo unitario energia termica €/kwh
Spesa annua per abitazione
da 100 mq
12.000 Kwh/anno
Legna
3,5 Kwh/kg
14 €/ql
0,051
615 €
Pellet
4,9 Kwh/kg
4,20 €/sacco
0,067
807 €
Gas metano
9,6 Kwh/mc
0,9 €/mq
0,104
1253 €
Gasolio
10,4 Kwh/l
1,47 €/l
0,167
1998 €
GPL
7,3 Kwh/l
1,42 €/l
0,217
2602 €

GAS
Vantaggi:  sistema già presente - nessuna rumorosità - poche manutenzioni, istantaneo
Svantaggi: costo annuo elevato

PELLET
Vantaggi:   costi ridotti - accensione programmabile - poco invasivo - design
Svantaggi:  lieve rumorosità - pulizia settimanale del bracciere - carico giornaliero serbatoio.

LEGNA
Vantaggi:  costi nulli per i possessori - naturale.
Svantaggi: scomoda gestione del carico - macchine non programmabili - gestione ceneri, pulizia

CONCLUSIONI:
Il sistema di riscaldamento a pellet si rivela il più conveniente con un risparmio rispetto al gas di circa 1500 €/anno. Con la sola detrazione fiscale il costo della sostituzione della propria caldaia a gas con un sistema a pellet è recuperabile in 2 anni, con il conto energia termico "a regime" i vantaggi saranno ancora maggiori.


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